NORMATIVE E LEGGI
In questa pagina vogliamo darvi un aiuto per affrontare la giungla di norme e leggi sull'illuminazione di sicurezza e di emergenza.
In questi argomenti troverete i link ai requisiti effettivi, alle dichiarazioni relative agli standard applicabili e a ulteriori informazioni.
Poiché la standardizzazione è soggetta a un processo di revisione costante, anche questa pagina sarà aggiornata regolarmente per tenervi aggiornati.
Cos’è l’illuminazione di emergenza?
Secondo la IEC 60050-845 l'illuminazione di emergenza è quell’illuminazione destinata a quando l'alimentazione dell'illuminazione normale viene a mancare.
illuminazione di sicurezza: Parte dell'illuminazione di emergenza, destinata a provvedere all'illuminazione per la sicurezza delle persone durante l'evacuazione di una zona o di coloro che tentano di completare un'operazione potenzialmente pericolosa prima di lasciare la zona stessa.
Come fonte di alimentazione per scopi di sicurezza si possono utilizzare sistemi a batteria, generatori e una seconda rete di alimentazione.
Nel sistema a batteria si distingue tra illuminazione di emergenza, autonoma e centralizzata.
Illuminazione di emergenza autonoma
L'apparecchio è alimentato da una batteria, installata all'interno o in prossimità (max. 1 m) dell'alloggiamento dell'apparecchio. Tutti i dispositivi elettrici necessari, come il caricabatterie, i dispositivi di test e monitoraggio, l'unità di controllo e l'identificazione della rete, sono installati nell'apparecchio.
Illuminazione di emergenza con alimentazione a batteria centrale
Tutti gli apparecchi di emergenza sono alimentati da un set di batterie centrale vicino al sistema di batterie centrale. I dispositivi elettrici sono installati nel dispositivo di controllo. Per i sistemi alimentati a batteria si distingue tra l'alimentazione di un compartimento antincendio o l'alimentazione complessiva del compartimento antincendio.
L'obiettivo di protezione dell'illuminazione di sicurezza è:
- Garantire l’esodo sicuro di un edificio in caso di interruzione generale dell'alimentazione.
- Trovare facilmente le vie di fuga nella condizione di emergenza
- Permettere di trovare i presidi antincendio e di sicurezza (ad esempio, il luogo di primo soccorso).
Questo include:
- Segnalazione e illuminazione delle vie di fuga
- Consentire le operazioni di soccorso
Quale tipo di illuminazione di emergenza esiste?
Segnalazione di Sicurezza
- Gli apparecchi per la segnaletica di emergenza indicano il percorso per raggiungere l'uscita più vicina.
- Segnare un punto di incontro, dal quale si viene guidati via in caso di emergenza.
- Per ogni cambio di direzione c'è un nuovo apparecchio d'illuminazione
- Le luci di emergenza sono accese in modo continuo (eccezione: luogo di lavoro).
- I segnali di emergenza devono essere riconoscibili in caso di emergenza e non possono essere bloccati.
Illuminazione di sicurezza
- L'illuminazione di sicurezza di occupa di fornire la corretta illuminazione delle vie di fuga.
- Illuminazione antipanico
- Luoghi ad alto rischio
- Le vie di fuga di emergenza, le scale, i cambi di livello e i luoghi di potenziale pericolo devono essere illuminati.
- Illuminazione delle strutture di primo soccorso e dei dispositivi antincendio e di segnalazione
- Luoghi ad alto rischio: 10% dell’illuminazione ordinaria, minimo 15lx
- Illuminazione non mantenuta o con comando
Segnalazione dei presidi di sicurezza
- Illuminazione secondo EN 1838
- Illuminazione delle strutture di primo soccorso e dei sistemi antincendio e di allarme
- Marcatura di sicurezza in luce permanente
- Illuminazione in standby
Quando è necessaria l'illuminazione di emergenza?
I seguenti link includono le leggi e gli standard più importanti sulla necessità e le condizioni per l'illuminazione di sicurezza:
Come deve essere installata e gestita l'illuminazione di emergenza?
Standard elettrici
- EN 60598-1, 10/15
- EN 60598-2.22, 06/15*
- DIN EN 50171, 11/01
- EN 50172, 01/05
- DIN V VDE V 0108-100, 08/10
- DIN EN 50272-2, 12/01
- DIN VDE 0100-560, 10/13
- DIN VDE 0100-710, 10/12
Standard di illuminazione
- EN 1838, 10/13 – In corso la pubblicazione della nuova versione
- DIN 4844-1, 06/12
- DIN 4844-2, 12/12
- DIN ISO 3864-1, 06/12
- DIN EN ISO 7010, 10/12
Legge sulla salute e sicurezza sul lavoro
- Legge 81/08
Normative/direttive specifiche
- DIN EN 12193
- Direttive CONI
Quali requisiti deve soddisfare l'illuminazione di sicurezza?
Panoramica sui requisiti dei dispositivi elettrici per l'illuminazione di sicurezza
LUOGHI | NORME E LEGGI | PRESTAZIONI RICHIESTE |
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ALBERGHI alberghi, motel, villaggi, affittacamere, case per vacanze, agriturismo, ostelli, rifugi alpini, residence | D.M. 09/04/1994 | (capienza > di 50 posti letto) alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec); autonomia 1 ora; tempo di ricarica 12 ore; illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite, misurato a 1 m. |
| D.M. 14/07/2015 | (capienza > di 25 posti letto fino a 50) autonomia 1 ora; illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite, misurato a 1 m. |
campeggi,villaggi turistici e simili con capacità ricettiva superiore a 400 persone | D.M. 28/02/2014 | Durante i periodi di oscurità in caso di interruzione dell'energia elettrica deve essere prevista un'illuminazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec.) lungo le vie utilizzate per l'esodo,zone di sicurezza e zona parcheggio esterno; interruzione media (minore o uguale 15sec.) nelle aree a campeggio; autonomia minima 1 ora; tempo di ricarica 12 ore; illuminamento non inferiore a 2 lux. |
EDIFICI | D.M. 16/05/1987 n.246 | illuminazione di sicurezza affidabile e segnalazione delle vie di esodo in edifici con altezza superiore a 32m. |
a destinazione prevalentemente residenziale: ristoranti, magazzini, banche, abitazioni, negozi | Norma CEI 64-50 | è opportuna l’illuminazione di sicurezza con autonomia di almeno 1 ora. |
parcheggi sotterranei o in locali chiusi con più di 300 autoveicoli | D.M. 03/08/2015 e relativi aggiornamenti |
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IMPIANTI SPORTIVI | D.M. 18/03/1996 | alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec); autonomia 1 ora; tempo di ricarica 12 ore; illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite, misurato a 1 m. dal piano di calpestio. |
| UNI 9316 - aprile 1989 | è necessario mantenere un livello di illuminamento medio pari al 10% dell’illuminamento ordinario sul campo da gioco e nel tratto iniziale delle vie di esodo. |
UNI EN 12193-2001
SPORT | LIVELLO (%) DI ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA DA GARANTIRE IN CASO DI UNA MANCANZA DI ILLUMINAZIONE ORDINARIA |
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Nuoto | 5% per un periodo minimo di 30 s. |
Ginnastica al coperto | 5% per un periodo minimo di 30 s. |
Sport equestri al coperto e all’aperto | 5% per un periodo minimo di 120 s. |
Pattinaggio di velocità | 5% per un periodo minimo di 30 s. |
Bob e slittino | 10% per un periodo minimo di 120 s. |
Sci: salto e atterraggio | 10% per un periodo minimo di 30 s. |
Sci: slalom | 10% per un periodo minimo di 30 s. |
Ciclismo su pista | 10% per un periodo minimo di 60 s. |
LUOGHI | NORME E LEGGI | PRESTAZIONI RICHIESTE |
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LOCALI AD USO MEDICO STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE | Norma CEI 64-8 Sez. 710 D.M. 18/09/02 | (strutture nuove con superficie > di 1000 m²) alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec); autonomia 2 ore; tempo di ricarica 12 ore; illuminamento non inferiore a 5 lux lungo le vie di esodo, uscite, scale ed aree di tipo C (ambulatori, ecc.) ; di tipo D (degenze, ecc.), e 2 lux nelle restanti aree accessibili al pubblico misurato ad 1 m. dal piano di calpestio. |
STRUTTURE SANITARIE PUBBLICHE E PRIVATE | D.M. 19/03/15 | TITOLO III “strutture esistenti che erogano prestazioni in regime ospedaliero e/o residenziale a ciclo continuativo e/o diurno“. alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec); autonomia 90 min.; illuminamento non inferiore a 5 lux lungo le vie di uscita e nelle aree di tipo C; D1; D2 e F misurato ad 1 m. dal piano di calpestio. |
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| TITOLO IV CAPO II “strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale“. Superficie >500m² - 1000m² nuove o esistenti Alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec.); autonomia 60 min.; illuminamento non inferiore a 5 lux in tutte le aree misurato ad 1m. dal piano di calpestio. |
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| Superficie >1000m² nuove Alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec.); autonomia 120 min.; illuminamento non inferiore a 5 lux lungo le vie di uscita e nelle aree di tipo C e D misurato ad 1 m. dal piano di calpestio. |
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| Superficie >1000m² esistenti Alimentazione di sicurezza ad interruzione breve (minore o uguale 0,5sec.); autonomia 60 min.; illuminamento non inferiore a 5 lux in tutte le aree misurato ad 1m. dal piano di calpestio. |
OSPEDALI, CASE DI CURA E SIMILI CON OLTRE 25 POSTI LETTO | D.M. 08/03/1985 | il sistema di illuminazione di sicurezza deve garantire una affidabile segnalazione delle vie di esodo, deve avere alimentazione autonoma, centralizzata o localizzata, che, per durata e livello di illumina mento, consenta un ordinato sfollamento. |
AMBIENTI AD ALTO RISCHIO | Norma UNI EN 1838 | nelle attività ad alto rischio l’illuminazione idonea deve essere raggiunta entro 0,5 sec, l’illuminamento non deve essere inferiore al 10% dell’illuminazione ordinaria e comunque non inferiore a 15 lux. |
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| l’uniformità di illuminazione deve essere minore di 0,1, l’autonomia dell’illuminazione deve essere maggiore o uguale al tempo di rischio. |
EDIFICI PREGEVOLI PER RILEVANZA STORICA E/O ARTISTICA | Norma CEI 64-15 Norma CEI 64-752.56.5 | illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite, scale e 2 lux nelle restanti aree accessibili al pubblico misurate ad 1 m. |
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| illuminamento 10 lux in relazione all’analisi del rischio connesso al danneggiamento, trafugamento delle opere e situazioni di panico. |
EDIFICI PREGEVOLI PER ARTE E STORIA ADIBITI A: musei e mostre archivi e biblioteche | D.P.R. 20/05/1992 n.569 D.P.R. 30/06/1995 n.418 | nelle sale di lettura e negli ambienti, nei quali è prevista la presenza del pubblico, deve essere installato un sistema di illuminazione di sicurezza per garantire l’illuminazione delle vie di esodo e la segnalazione dell’uscita di sicurezza per il tempo necessario a consentire l’evacuazione di tutte le persone che si trovano nel complesso. |
UFFICI | D.M. 22/02/2006 | si applica per uffici nuovi/esistenti maggiori di 25 persone presenti. In relazione al numero di presenze gli uffici sono suddivisi in: TIPO 1 da 25 persone a 100 persone si applica la norma CEI 64-50 TIPO 2 da 101 a 300 persone alimentazione di sicurezza ad interruzione breve minore o uguale di 0,5 sec; illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite, scale misurato ad 1 m.; autonomia di 2 ore da garantire con ricarica delle batterie in 12 ore TIPO 3 da 301 a 500 persone come per il TIPO 2 TIPO 4 da 501 a 1000 persone come per il TIPO 3 TIPO 5 oltre 1000 persone come per il TIPO 4 |
METROPOLITANE | D.M. 11/01/1988 | valore di illuminamento minimo 5 lux. alimentazione di sicurezza ad interruzione media minore di 3 sec. |
GALLERIE FERROVIARIE | D.M. 28/10/2005 | illuminazione in galleria che garantisca lungo i percorsi di esodo un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux medi assicurando comunque 1 lux minimo ad 1 m. dal piano di calpestio. |
GALLERIE FERROVIARIE | D.M. 28/10/2005 | illuminazione in galleria che garantisca lungo i percorsi di esodo un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux medi assicurando comunque 1 lux minimo ad 1 m. dal piano di calpestio. |
ATTIVITA’ COMMERCIALI CON SUPERFICIE SUPERIORE A 400 mq | D.M. 27/07/2010 | ’alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (minore o uguale 0,5 sec). il dispositivo di carica degli accumulatori deve essere di tipo automatico e tale da consentire la ricarica completa entro 12 ore; l’autonomia di alimentazione è stabilita in 90 min. l’impianto di illuminazione di sicurezza deve assicurare un livello di illuminamento non inferiore a 10 lux lungo le vie di esodo e non inferiore a 5 lux negli altri ambienti accessibili al pubblico misurati ad 1 m. di altezza. le uscite di sicurezza ed i percorsi di esodo devono essere evidenziati da segnaletica di tipo luminoso mantenuta sempre accesa durante l’esercizio dell’attività, alimentata sia da rete normale che da alimentazione di sicurezza. |
SCUOLE edifici e locali adibiti a scuole, scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie e simili per oltre 100 persone presenti | D.M. 26/08/1992 D.M. 08/03/1985 | valore di illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite misurato ad 1 m. autonomia da garantire di 30 min con ricarica delle batterie in 12 ore. |
asili nido | D.M. 16/07/14 | l’alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (minore o uguale 0,5 sec.), autonomia 60 min.; livelli di illuminamento in conformità alle norme di buona tecnica in tutti gli ambienti accessibili a lavoratori, bambini e nelle vie di uscita. Le uscite di sicurezza ed i percorsi di esodo devono essere evidenziati da segnaletica di tipo luminoso mantenuta sempre accesa durante l’esercizio dell’attività. |
LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO teatri, cinematografi, sale per concerti o da ballo, per esposizioni, conferenze o riunioni di pubblico spettacolo in genere. | D.M. 19/08/1996 Norma CEI 64-8 terza edizione Norma CEI 64-50 | l’alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (minore o uguale 0,5 sec). valore di illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di esodo, uscite, scale e 2 lux nelle restanti aree accessibili al pubblico misurati ad 1 m. autonomia da garantire di 1 ora con ricarica delle batterie in 12 ore. |
DEMOLIZIONI DI VEICOLI E SIMILI superficie >3000m² di nuova realizzazione o esistenti nel caso di ampliamenti >50%. | D.M. 01/07/14 | l’alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (minore o uguale 0,5 sec). valore di illuminamento non inferiore a 5 lux sulle vie di uscita e nel punto di raccolta misurato ad 1 m. dal piano di calpestio. L’autonomia deve consentire lo svolgimento delle operazioni di soccorso e dello spegnimento, comunque non inferiore a 60 min. con ricarica delle batterie in 12 ore. |
AEROSTAZIONI superficie coperta accessibile al pubblico superiore a 5000 mq. | D.M. 17/07/14 | l’alimentazione di sicurezza deve essere automatica ad interruzione breve (minore o uguale 0,5 sec.), autonomia 60 min.; tempo di ricarica in conformità a quanto previsto dalla regola dell'arte. l'illuminazione deve essere prevista in tutte le aree delle aerostazioni aperte al pubblico con un livello non inferiore a 5 lux ad 1 m. dal piano di calpestio. Le uscite di sicurezza ed i percorsi di esodo devono essere evidenziati da segnaletica di tipo luminoso mantenuta sempre accesa durante l'esercizio dell'attività, alimentata sia da rete ordinarie che da alimentazione di sicurezza. |
Requisiti principali della norma UNI EN 1838:2013
Tipo di illuminazione | Illuminamento richiesto | Uniformità (Emin/Emax) | Tempo di servizio stimato | Requisiti |
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Illuminazione di sicurezza delle vie di fuga: | 1lx (*1) sulla linea centrale della via di fuga | 1:40 | Almeno 1 ora. | 50% di E min in 5s, 100% in 60s |
Illuminazione di sicurezza per luoghi di lavoro con particolari rischi potenziali: | 10 % dell'illuminazione ordinaria, almeno 15lx (*1) | 1:10 | Il tempo di servizio nominale deve corrispondere al periodo di pericolo per le persone.(*2) | L'illuminamento richiesto deve essere costante o raggiunto in 0,5s. |
Illuminazione antipanico: | Almeno 0,5lx (*1) sulla superficie libera del pavimento | 1:40 | Almeno 1 ora. | 50% di E min in von 5s ;100% in 60s |
(*1) piano di misurazione ≤ 2 cm sopra il pavimento.
(*2) La valutazione è compito dell'operatore.
Requisiti di illuminazione
*1 distanza massima di 2 metri in orizzontale
*2 illuminamento verticale 5 lx
Test e verifiche periodiche
Verifica iniziale
- Misurazione dei valori di illuminazione dell'illuminazione di sicurezza secondo DIN 5035-6 e EN 1838.
- Installazione ed ispezione CEI 64-8
- Ispezione della ventilazione e dello scarico del locale di installazione delle batterie e delle strutture associate secondo la norma EN 50272-2.
Verifica giornaliera*
- Verificare che l’apparecchio sia correttamente alimentato dal sistema di gestione centralizzato e che l’indicazione sia chiaramente visibile su di un report cartaceo o disponibile sul sistema di supervisione.
Verifica settimanale*
- Test di funzionamento dell'illuminazione di sicurezza con l'aggiunta dell'alimentazione di emergenza (per i sistemi alimentati a batteria), compreso il test di funzionamento di tutti gli apparecchi collegati.
- Quando si utilizzano sistemi di test automatici, questi devono essere conformi alla norma EN 62034.
Verifica mensile*
- Oltre ai test settimanali, è necessario testare il corretto funzionamento del sistema di supervisione a batterie centralizzate.
- Per il gruppo elettrogeno, tenere presente le norme ISO 8528-12 e DIN 6280-13.
Verifica annuale*
- Le ispezioni annuali devono poter essere avviate manualmente con facilità.
- Oltre all'ispezione mensile, tutti gli apparecchi dell'illuminazione di sicurezza devono essere testati per tutta la durata dell’autonomia prevista.
- Effettuare il test di tutti gli apparecchi di illuminazione e, in base alle necessità, eseguire la pulizia e verificare il corretto funzionamento dell'illuminazione di sicurezza.
- Generatori conformi ai requisiti delle norme ISO 8528-12 e DIN 6280-13.
- Test delle batterie e delle loro condizioni operative secondo la norma EN 50272-2
- Verifica del dispositivo di ricarica.
Almeno ogni cinque anni *
- Misurazione dei valori di illuminamento dell'illuminazione di sicurezza secondo la norma EN 1838.
*La data e il risultato dell'ispezione devono essere documentati nel registro del sistema.
Ulteriori informazioni
CEI
Comitato Elettrotecnico Italiano (CEI): È un’associazione di diritto privato, senza scopo di lucro, responsabile della normazione tecnica in campo elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni in Italia. Fondata nel 1909, il CEI partecipa anche alle organizzazioni di normazione europea e internazionale
ASSIL
ASSIL è l’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione. Fondata nel 1995, rappresenta le aziende italiane che producono apparecchi, componenti elettrici per l’illuminazione, sorgenti luminose e LED. L’associazione è federata ANIE Confindustria e conta più di 80 imprese associate, tra le quali anche INOTEC LICHT srl.
La missione di ASSIL è promuovere lo sviluppo, l’innovazione e la competitività dell’industria dell’illuminazione in Italia. Offre servizi di formazione, consulenza normativa e legislativa, e organizza eventi di networking per le aziende del settore.
APIL
APIL è l’Associazione dei Professionisti dell’Illuminazione. Fondata nel 1998, rappresenta i professionisti italiani che operano nel campo del lighting design.
APIL promuove la crescita culturale nel campo dell’illuminazione progettata, favorendo la diffusione delle conoscenze e interagendo con tutti gli operatori del settore. Organizza eventi, corsi di formazione e offre supporto ai suoi membri per migliorare le competenze professionali e la qualità dei progetti di illuminazione